È finalmente è Natale Black Friday. Si,il lapsus era dovuto,visto che la sensazione è la solita. Storicamente il black friday è il giorno successivo al giorno del ringraziamento, che cade il quarto giovedì del mese di novembre, in cui viene festeggiato negli Usa l arrivo dei padri pellegrini nel nuovo continente. Il giovedì si imbuzzano di tacchino,e il venerdì corrono nei negozi,fisici e virtuali,a spendere e spandere godendo di ampi sconti e promozioni.
Come ogni tradizione e usanza che abbia un certo peso,anche questa ha travalicato i confini statunitensi ed è arrivata in Europa e in Italia. Non sto parlando del tipico tacchino ripieno,ma del successivo venerdì di spese folli.
Questo è il primo anno che mi sono lasciato andare un po più in libertà,un po per curiosità, un po per voglia, un po perché è una cosa particolare… E,amici,è veramente divertente. Certo ha aiutato leggere e frequentare forum e gruppi fb di apasionados si film in DVD e blu ray,informatissimi,sempre sul pezzo,pronti a condividere le informazioni che trapelavano dal web o da fonti interne alle catene della grande distribuzione o anche della distribuzione cinematografica. E nel frattempo, il passare dei giorni,il brivido dell’attesa, la ricerca delle promozioni migliori, delle chicche semidimenticate,dei film preferiti,come combinarli in base al proprio budget e i propri interessi…la cosa si fa golosa. Ma questo è solo quello che vivi nel privato della tua stanza,al pc,in solitaria.
Il bello è la mattina del venerdì, quando, con intenzioni sia di acquisto sia di ricerca sociale ti rechi fisicamente nei lunghi deputati alla vendita. Nel mio caso ho scelto catene di elettronica. E qui ti si apre un mondo. Intanto, si nota subito un numero molto più elevato del normale di clienti, quindi ti rendi conto che è un evento che sta facendosi largo anche da noi, tutti indaffarati alla ricerca dell oggetto di cui hanno (forse) bisogno al miglior prezzo. Un po la stessa logica femminile sui saldi su scarpe e vestiti, quindi cambiano i target ma l atteggiamento è il solito.
Nello specifico, l appassionato, o il collezionista, si cinema si riconosce. Lo vedi intorno ai cestoni o lungo le corsie dedicate ai supporti DVD e blu-ray, maschi e femmine indistintamente, di eta varia,dai 20 ai 60 anni,a guardare,confrontare, alcuni chiaramente con già l idea di cosa cercare, altri che si aggirano come squali intorno al branco di pesci,pronti a colpire improvvisamente e senza un piano ben preciso. Alcuni si contengono nei due tre acquisti decisivi, altri hanno entrambe le mani piene zeppe di film,ma tutti,tutti,col sorriso sulla faccia,una ridarella in sottofondo, soddisfatti,amichevoli,mi è capitato di scambiare due parole con alcuni,con indicazioni su dove trovare quel particolare film,o condividere i propri generi preferiti, consigliare un determinata pellicola, o dove eventualmente recarsi per trovarla se in quel negozio è esaurita,cose cosi.un vero e proprio esempio di socialità aumentata, una solidarietà tra appassionati, una fratellanza cosmica in onore dell’arte cinematografica. E naturalmente, la cosa ti prende, ti coinvolge, e ti porta a fare acquisti, per te o per altri, come una febbre virulenta che passa da persona a persona.
Meno male che il black friday è finito, e fino al prossimo anno non se ne riporrà il problema.
Ora è tempo di Cyber Monday!!
La Febbre del Venerdì Nero
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