Episodi: 9
Anno: 2017
Bentornati negli anni ’80. La seconda serie di Stranger Things dei Duffer Brothers segue la falsariga della prima con un ambientazione curata e tremendamente nostalgica, con musiche azzeccatissime e una scenografia e costumi da salto nel tempo.
E questo era la cosa facile, visto il grande successo della prima stagione
Meno facile era ripetere una trama avvincente e intrigante. Ma si può dire che sia un ottimo sequel. Ovviamente uno dei punti forti, l’alone di mistero sul laboratorio di Hawkins e i suoi esperimenti, sul sottosopra e Undici, è già stato pressochè tutto svelato nel corso della prima stagione,ma la trama è più che credibile, porta alla luce altri elementi, rendendo quel che era successo nella prima serie, e l antagonista principale, il demogorgone, un tassello di un sistema ben più ampio. Viene poi svelato anche molto riguardo il passato di Undi, e del presente, essendo effettivamente ” scomparsa” al termine dell’ultimo episodio della prima stagione. In questa ritroviamo tutti i protagonisti principali, quindi i 4 amici, più cresciuti in questo anno, che hanno abbandonato D&D a favore della sala giochi, e soprattutto alle prese con i primi sbalzi ormonali dell’adolescenza, lo sceriffo Hopper, Joyce, la madre di Will, con il suo nuovo compagno Bob (un ottimo Sean Austin), Jonathan il fratello di Will, Nancy e Steve, oltre alle altre new entry Maxim e suo fratello Billy.
Esattamente come la prima stagione, il climax è denso e una forte suspence tiene sempre attaccati allo schermo, e quando capita di voler vedere cosa succede la puntata successiva è sempre segno di un prodotto di ottima fattura. E ovviamente non mancano le citazioni e i richiami ai film che ci hanno accompagnato da bambini, dai Ghostbusters ai Goonies, passando per ET e via dicendo.
E’ già stata programmata la terza stagione, in fase di realizzazione, attenderemo con ansia, sperando che si mantenga un ottima serie come finora.
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