Episodi: 9
Britannia verte sulla storia realmente accaduta della seconda campagna romana alla conquista dell’isola britannica, nel 43 dc.La prima campagna, condotta da Giulio Cesare nel 55 ad, fini in una disfatta (motivata nella finzione cinematografica dall’opposizione dei druidi e le loro arti magiche), la seconda, storicamente parlando, fu vincente grazie alla famosa strategia divide et impera, insinuandosi tra le varie tribù ostili tra loro e stringendo accordi con alcune per guadagnare terreno e preziose fortificazioni.
La serie inizia proprio con l’arrivo dei romani, sotto il comando dell’astuto e crudele generale Aulo Plautio (interpretato da David Morrissey, già visto nel ruolo del Governatore in the walking dead) che si scontra ed inizia le sue alleanze con le tribù nemiche tra loro dei Centiaci e dei Regnensi, di cui fanno parte rispettivamente i principi Phelan e Kerra (Kelly Reilly) e la regina Antedia.
Oltre a questi, ha ripetuti e strani contatti con i druidi, capeggiati dal misterioso e antico Veran ( Mackenzie Crook)
E partono da subito doppi e tripli giochi, con alleanze e tradimenti per soddisfare i propri interessi.
Oltre a questi, i principali protagonisti della serie, sono l’ex druido, ora Reietto, Divis e Cairo, una ragazzina centiaca che sembra incarnare la presunta salvatrice di un’antica profezia.
La trama si snoda quindi tra storico e fantasy, ora molto in voga, sfruttando la scia dei vari games of Thrones e Vikings, ma come ricostruzione e fotografia è discreta, grazie anche alle belle location.
Personalmente poi il genere piace, e quindi se anche i vari intrighi e tradimenti sono un po’ scontati, alla fine il risultato è soddisfacente.
Sono curioso di vedere come proseguirà, e se seguiranno la fase storica o privilegeranno discostarsi e creare un qualcosa di alternativo.
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