In un piccolo paese scompaiono due giovani ragazze, e vengono inviati a indagare due poliziotti, molto diversi per età e appartenenza politica. Il più anziano, scafato e rude Juan Robles (Javier Gutierrez Alvarez) e il più giovane e idealista Pedro Suarez (Raul Avelado) sono in apparenza molto diversi tra loro, nel metodo di indagine e relazionale, ma nel corso del film si sfumeranno sempre di più. Nelle loro indagini capiranno che dietro ad una vita semplice e tranquilla da classico paesino di provincia ci sono segreti, omertà e orrori, oltre che un serial killer che opera nella zona da anni. La trama può risultare classica, ma lo sviluppo della storia è appassionante e coinvolgente e il regista, Alberto Rodriguez Librero, riesce a tenere incollata l’attenzione dello spettatore, calandoti subito nella storia. Molto bella anche la fotografia, che rende densa la storia e carica di angoscia, creando una realtà fluviale molto interessante, simile a come potrebbe essere una palude della Louisiana. Si nota per certi versi una certa somiglianza con la prima stagione di True Detective, ma quest’ultima è successiva alla pellicola spagnola. Molto belle anche le interpretazioni dei due attori principali, dove il più maturo Alvarez supera il collega in bravura.
Una pellicola che vale assolutamente la pena di essere vista da parte degli amanti del genere, di gran fattura.
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