Ultimo film di animazione della Sony Pictures, precedentemente autrice delle saghe di Hotel Transilvania, Piovono Polpette e Boog & Elliot. Qui i protagonisti sono la famiglia Mitchell, composta dai genitori Rick e Linda e i figli Katie e Aaron. Katie è un appassionata di videomaking ed è riuscita a realizzare il suo primo sogno, essere ammessa ad una scuola di cinema. Ha un rapporto conflittuale con il padre, per reciproche incomprensioni e per interessi totalmente diversi. Rick infatti è totalmente atecnologico a differenza del resto della famiglia, è un appassionato della vita all’aria aperta e solo Linda riesce a tenere in piedi il rapporto tra i due, deteriorato con il tempo e le ovvie differenze. Un piccolo incidente domestico apre il via alla storia, con i Mitchell che montano in macchina per portare alla sua nuova scuola Katie. Ma è proprio il momento in cui ogni forma di elemento tecnologico viene corrotto da un sistema operativo permaloso e geloso, che causerà una rivoluzione e un tentativo di dittatura degli apparecchi meccanici. Ovviamente, sarà la famiglia Mitchell, con intermezzi più o meno comici e ristabilire l’ordine delle cose.È un film chiassoso, fracassone e comunque divertente, miscela varie tecniche, dall’animazione classica in 2d all’uso di video e foto in live action, alla tridimensionalità e utilizzo di emoticon gif e sticker. Va a toccare diversi temi, dal rapporto padre figlia al rapporto con la tecnologia e il suo peso nella vita degli uomini, ma sempre in maniera leggera, anzi leggerissima ed in contesto divertente. Per me non è un capolavoro di follia e comicità come viene spesso spacciato ma un bel prodotto con almeno due tre momenti comici di alto livello.