Rieccomi, dopo circa dieci mesi, a fare uscite sul promontorio. I sentieri sono rimasti abbastanza gli stessi, anche se se ne sono aggiunti di nuovi e soprattutto ora hanno un nome ben definito, la bici è cambiata, dal momento che la vecchia Bottecchia con cui mi ero arrangiato la scorsa estate è ormai in età pensionabile, e sarà presto dedicata a pascolo ciclofamiliare, ed adesso ad accompagnarmi nel territorio piombinese sarà la rockrider 520. Per quanto riguarda la compagnia di pedalata, si è evoluta e migliorata rispetto alla stagione scorsa, con un annata di allenamento in più. A dire il vero è stata un uscita molto improvvisata, non avevo portato niente in quanto, per un tentativo di sabotaggio femminile, non era assolutamente prevista. Ma la voglia prevale e, arrangiandomi un po’ con vestiti recuperati a casa, e dpi gentilmente prestato, domenica mattina ero pronto (sveglia non suonata permettendo) a questa prima avventura estiva nel 2021. Sicuramente un po’ di impaccio derivato da vari motivi (bici non usata da mesi e inferiore all’attuale; risveglio traumatico, in cui dal letto mi sono ritrovato a pedalare in meno di una manciata di minuti; l’essere a digiuno e un lieve malessere che covava latente) ha reso ancora più complicato l’approccio ad un territorio e dei sentieri molti diversi da quelli cui sono abituato, essendo stretti e insidiosi per un fondo in cui la tecnica è importante, per la discesa, e una forte presenza di scalini di rocce che, personalmente mettono in difficoltà sia in salita che in discesa. Certamente questione di abitudine, soprattutto nelle discese e negli strappi frequenti di saliscendi, che tendono ad affaticare i muscoli, fatto sta che il battesimo è stato un po’ complicato ma soprattutto completo, comprendendo anche una piccola caduta a terra, dovuta da un eccesso di confidenza nella velocità e nel terreno, ed allo scivolamento della ruota anteriore in un canalino naturale creato dallo scolo delle acque. Danni poco o niente a questo giro, giusto qualche graffio al ginocchio, vedremo di fare meglio la prossima volta.