Krampus _ Natale Non È Sempre Natale – 2015
Anni fa, nei famosi e famigerati ’80, erano in voga questo genere di commedie horror, di solito autoriali, dove una famiglia o un gruppo di amici si trovava a contrastare qualcosa di maligno che ne minacciava la sopravvivenza, e molto spesso in tempo natalizio (Gremlins ad esempio), in cui i nostri, mostriciattoli e affini erano si cattivi, ma ti ritrovavi comunque in situazioni divertenti e di blando umorismo a stemperare la situazione, creando un filone di teen movie guardabile da un pubblico vasto, che ha resistito fino al decennio successivo e poi è un po’ uscito dai radar delle produzioni cinematografiche, fatto salvo alcune eccezioni ma sempre solitamente di carattere autoriale (Peter Jackson, James Gunn, Tommy Wirkola i primi che mi vengono in mente), fino ad avere nuova linfa negli ultimi anni, anche grazie al successo enorme di Stranger Things che ha riproposto il genere. Krampus, benché antecedente alla serie Netflix con protagonisti i ragazzini, può considerarsi figlio di quel filone. Il cast ha alcuni volti noti, come Toni Collette, Adam Scott, David Koechner e Allison Tolman, e ha la regia di Michael Dougherty, e racconta la storia di Max e la sua bizzarra, varia e, in alcuni casi odiosa, famiglia, che deluso e arrabbiato disconosce il Natale e la sua atmosfera, evocando così il Krampus, una figura maligna nemesi di Babbo Natale, che è presente anche nella tradizione europea e norditaliana, che con i suoi giocattoli e elfi cattivi terrà in assedio la combriccola, in una sorta di Canto di Natale versione orrorifica. Il film è divertente, della durata giusta e strappa anche qualche risata (voluta), ovviamente niente di eccezionale o imperdibile ma sicuramente potabile.
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