Povero Castelfranco, preso a mazzate, ma questo sulla carta era anche abbastanza scontato. Povero Castelfranco, che oltre al danno ha subito anche la beffa di subire gol da Gamberone, cosa che avrà come probabile conseguenza il dover indossare il cono della vergogna fino al termine del campionato, o addirittura il ritiro della squadra dallo stesso. Per quasi un tempo ci avevano anche provato, a metterci i bastoni tra le ruote, parcheggiando davanti alla linea di porta tutte le 12 macchine con cui erano venuti, ma ci ha pensato il Todo a sbloccare la situazione quasi a prima frazione scaduta, siglando anche lui la sua prima segnatura della stagione. Sempre storditi dal gol, nelle fasi iniziali del secondo tempo vorrebbero anche provare a impensierire la nostra difesa, che comunque se la sbriga facilmente, e ci pensa Eliani a rimetterli al loro posto, continuando con una media realizzativa di una precisione svizzera. E poi, signori e signore, accade l’impensabile, l’imponderabile, l’inconcepibile, proprio lui l’Adone della Borra, l’oriundo della piana, dà il colpo di grazia definitivo al match e alla dignità del pallone. Basta un pallone vagante in area, un coma farmacologico della difesa del Castelfranco e il ricciolo sbarazzino ne approfitta segnando. Volti increduli tra i compagni, ovazioni della folla, tasso di umidità femminile che s’impenna, baristi che si sfregano le mani per la quantità di bevute che il nostro eroe dovrà offrire, è un tripudio di emozioni. Secondo posto blindato e avanti così Warriors!
Warriors FC Buti – Pol. Castelfranco 3-0
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