Partita brutta, sporca, incattivita da un arbitraggio oltre i limiti del pessimo, 4 espulsioni di giocatori in campo, 3 o 4 tra dirigenti e panchinari, non si è capito bene, gomitate, nocchini nel capo, offese,  insomma una di quelle partite che se non hai le palle non le vinci, e ciucci tanto tanto tanto, insomma, una di quelle partite che ci garbano a noi, che rinverdiscono i fasti del buon vecchio calcio all’ inglese di un tempo, sudore e sacrificio, e tre punti che sanno di rivincita del horto muso contro il guardiolismo, compattezza di un gruppo vincente su tutto il resto. 

Questo recupero di mercoledì sera, nell’ umida brughiera pontederese, inizia e finisce le sue velleità di partita normale in una ventina di minuti, il tempo di fare i primi complimenti all’ arbitro per una attenta gestione dei falli, che questo perde completamente la bussola e comincia un estrazione totalmente sbagliata dei cartellini, lasciandoci in dieci e quasi conseguentemente senza allenatore già a dieci minuti dalla fine del primo tempo, vittime piuttosto incolpevoli il Carpi e Silvano. La sagra dell’ obbrobrio continua poi nel secondo tempo, con due espulsioni degli avversari e almeno di un dirigente e un panchinaro per proteste, in un clima sempre più acceso, dopodiché è la volta di Tommino reo di aver preso un nocchino, roba mai vista. In tutto ciò, nemmeno un tiro vero in porta da ambo le parti. Comunque sia, un giusto e netto rigore scaraventato dentro col brivido dal Salva, un pallone che, a nemmeno dieci minuti dal termine, pesava come un macigno, un quintale di cuoio e gomma che tocca il palo alla destra del portiere, sembra infrangere in gola un urlo di gioia, attraversa tutta la linea di porta, per poi farci esplodere in un godimento senza fine. È difficile trovare in una partita come questa un migliore in campo, perché quando tutti danno tutto e oltre il tutto è la giusta vittoria di un gruppo di amici, che di fronte ad un arbitraggio indegno e alle difficoltà che ne conseguono, in una partita già sentita di suo per mille e più motivi, il merito è di tutti, nessuno escluso. Ma ora scusate, c ho la pentola sul fuoco con un bel micino spellato dentro, non vorrei si attaccasse.