episodi: 8

Miniserie tratta dall’ omonimo romanzo di Frank Schatzing, un bel tomo fanta-thriller ambientalista di più di mille pagine, che a distanza di quasi 20 anni è stato trasportato in serie tv da una produzione scandinava tedesca e giapponese. Alcuni strani comportamenti di animali marini seminano il panico nella popolazione mondiale, tra crostacei velenosi che causano epidemie, cetacei che aggrediscono le navi e barche, invasioni di meduse e vermi dei fondali che causano il crollo del sottosuolo mei giacimenti di metano provocando terribili tsunami. Un pugno di ricercatori di tutte le parti del mondo riesce a collegare i fili e capire che c’è qualcosa che accomuna tutti questi elementi, e cercano di trovare una spiegazione e conseguentemente una soluzione al problema. Quando lessi il libro rimasi colpito piacevolmente dalla sua complessità e dalla forte connotazione scientifica data dalle numerose nozioni inserite all’ interno, ovviamente legate ad una storia scifi quanto mai però attuale, ma era anche lampante quanto potesse essere complicato renderla fruibile come pellicola. La scelta di una miniserie paga ed era abbastanza plausibile, la trama è quasi totalmente rispettata a parte alcuni cambiamenti che però non ne inficiano il risultato. Quello che funziona un po’ meno è però la fotografia, veramente troppo televisiva, che svilisce un po’ il prodotto, e qualcosa di meglio poteva essere fatto anche a livello di regia, ma questo è un elemento che disturba meno. Ma il vero elemento disturbante è senza dubbio il doppiaggio di un paio di personaggi, fortunatamente molto secondari, che fanno sanguinare le orecchie. Nel complesso comunque è una serie che si fa guardare volentieri, non annoia e crea una discreta tensione, e anche gli effetti speciali sono apprezzabili, quindi la consiglio sia a chi ha letto e amato come me il romanzo sia chi ne è a digiuno.