Adagio – 2023

Stefano Sollima, già regista tra gli altri di Soldado, ma anche delle serie Suburra, Gomorra e Romanzo Criminale, firma la regia e coopera alla sceneggiatura di questo noir che vede la partecipazione di un cast di grande livello composto da Pierfrancesco Favino, Adriano Giannini, Toni Servillo e anche Valerio Mastandrea. In un estate afosa di una Roma colpita da continui blackout e da un enorme incendio, Manuel è un ragazzo di 16 anni che è sotto ricatto da parte di Bruno (Giannini) e 2 suoi colleghi carabinieri corrotti. Quello che non sanno inizialmente è che il padre di Manuel è Daytona, un vecchio criminale della banda della Magliana, di cui facevano parte anche Polniuman (Mastandrea) e il Cammello (Favino), e restano tutti risucchiati in una spirale di violenza e sangue. Bel film di Sollima, che ti butta subito nella storia, senza tanti incipit, e vede due grandi interpretazioni di Favino e Giannini, entrambi completamente calati nella parte e credibili nel ruolo. L’ altro protagonista della storia è la città e il suo dedalo di circonvallazioni e sobborghi meno nobili e rinomati, oppressa dal caldo e da questo incendio che resta sempre in secondo piano, sullo sfondo, di cui percepisci le fiamme e il fumo nero che culmina in una catartica pioggia di cenere. La trama in sé non ha molto di originale ma questa è la dimostrazione che quello che conta spesso è il come viene raccontata e l’importanza di una buona mano dietro a degli attori già affermati, ma anche novizi.

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