Thad Beaumont è uno scrittore di successo che vive con la moglie Liz e i gemelli neonati William e Wendy. Il successo principale di Thad deriva da una serie di libri che hanno fatto furore di vendita, riguardanti un personaggio letale, criminale e pericoloso di nome Alexis Machine, e soprattutto sono tutti scritti con lo pseudonimo di George Stark per celare la sua identità. Ma quando, con l’aiuto di una agenzia pubblicitaria, inscena il funerale del personaggio scrittore fittizio, Stark, a tutti gli effetti la metà oscura di Beaumont, risorge letteralmente dalla sua tomba per cercare vendetta.Una delle più interessanti e geniali trame create dal Re, per i risvolti di paranormale psicologo e thriller che però purtroppo non ha mantenuto le promesse. Infatti il romanzo è scritto nel pieno di uno dei periodi più difficili nella vita di King, mentre è in piena dipendenza da cocaina e alcool e nel tentativo di uscirne tramite riabilitazione, ma ciò incide soprattutto a livello di scrittura, che ne risente in quanto, pur essendo in sé un romanzo avvincente, risulta farraginoso e quindi scorre fangoso non creando quel legame emotivo scrittore-lettore che è sempre stata la formula vincente del prolifico romanziere del Maine, quella forza magnetica che non ti permette di lasciare la lettura e ti obbliga a girare pagina per vedere, anzi, leggere, che succede dopo. Purtroppo in questo caso la sindrome da binge reading si assottiglia, nonostante il tema sia valido. Perché la creazione di un alter ego dello scrittore, con tutto quanto di più maligno e crudele e spietato dell’ animo umano, una sorta di mr Hyde, nato da residui di un gemello mai effettivamente sviluppato ma rimasto nascosto per anni, dal punto di vista di psicologia è veramente forte e sconvolgente, soprattutto considerando che anche lo stesso King ha scritto per anni sotto pseudonimo, e che poco prima aveva affrontato il tema di un complicato rapporto tra romanziere e fan, quindi offre più di uno spunto di lettura del soggetto.