Partita dura e rognosa, ma portata a casa con una vittoria mai in discussione. Un due a zero che poteva avere anche un margine più ampio ma va bene così. Pronti via subito un paio di occasioni non concretizzate, poi una lunga interruzione per un brutto infortunio di un giocatore avversario che in uno scontro di gioco, duro ma fortuito, ha riportato una frattura a tibia e perone che ha necessitato l’ intervento dell’ambulanza, cui mandiamo tutta la società gli auguri per una pronta guarigione. Alla ripresa del gioco, un grande goal del Cava sblocca il risultato, grazie ad un autentico siluro scagliato dal vertice dell’ area di rigore che perfora il portiere insaccandosi nel sette. Gli avversari non sono mai pericolosi, ma non riusciamo a sfondare per mettere al sicuro la vittoria, che matura definitivamente a una manciata di minuti dalla fine grazie al raddoppio del redivivo Nikkino al ritorno dopo la cura di pedate ricevuta più di un mese fa a Staffoli. Nel frattempo la partita si è fatta nervosa per l’incapacità dell’ arbitro di riuscire a gestirla, con una espulsione per parte assurda che ci fa perdere la Bea nella trasferta con il Micio Nero, che si somma alle squalifiche ancora più assurde di settimana scorsa che avevo predetto. Ma pensiamo intanto a fare quadrato con questi tre punti importanti, che ci mantengono a tiro della prima in classifica e la possibilità di giocarci il secondo posto in solitaria. Ora chi l’ha più lungo se lo tiri, ma tiratevelo bene perché questi warriors ce l’ hanno lungo duro e nodoso.