
Episodi: 8
Jack Reacher è un personaggio nato dalla penna di Lee Child e che appare in più di una ventina di romanzi dello scrittore statunitense. Reacher è un bestione alto due metri e quasi 120kg di peso, ex membro dei corpi speciali e ex investigatore militare. È perciò dotato di una grande forza fisica, capacità nel combattimento corpo a corpo e nell’ uso di armi, ma ha anche un intelligenza deduttiva e intuitiva degna di Sherlock Holmes. Da poco in congedo, ha deciso di vagare per l’America senza meta, con solo qualche soldo e uno spazzolino come bagaglio, senza neanche uno scopo preciso ma allo stesso tempo pronto a difendere dai soprusi chi trova in difficoltà. Quindi si può dire che è uno da non fare incazzare, ma se così non fosse non ci si potrebbe divertire, come la lettori, e in questo caso come spettatori. Perché in questa prima stagione, arriva a Margrave, una cittadina in Georgia, in cerca dei luoghi nati di un bluesman, ma viene subito arrestato in quanto accusato della morte di un uomo sconosciuto, avvenuta proprio poche ore prima. Quando Reacher scopre che l’ assassinato non è altro che il suo fratello maggiore John, anche lui ex militare, prende la questione piuttosto sul personale e decide di scoprire su cosa stava indagando il fratello e chi lo ha ucciso. Questa prima stagione funziona bene come intrattenimento, combinando i momenti di investigazione e dipanamento del giallo con l’ironia del personaggio e i momenti di azione che sono un tripudio di lotta, ossa spezzate e abilità da cecchino, creando una specie di supereroe umano ma spietato e quasi invincibile, in cui Alan Ritchson incarna benissimo il protagonista, sia per caratteristiche fisiche che per credibilità nel ruolo. Dal punto di vista narrativo segue abbastanza la trama del romanzo, con qualche differenza in alcuni passaggi ma che non stravolge niente e non dà fastidio, risultando decisamente piacevole e divertente.