
Andy e Charlene McGee, padre e figlia, sono in fuga. I due sono braccati dagli uomini di un agenzia governativa segreta, la Bottega, interessata a sfruttare i loro poteri, soprattutto quelli di Charlie, per motivi bellici. Alcuni anni prima, Andy e Vicky, la futura compagna di Andy e madre di Charlie, si sono sottoposti ad un, all’ apparenza, innocuo esperimento su di un siero a base lisergica per testarne gli effetti a doppio cieco. Quello che non sanno è che in realtà era un esperimento di questa agenzia per verificare gli effetti a lungo termine per scopi militari. Gli unici due sopravvissuti nel tempo sono proprio Andy e Vicky che hanno sviluppato poteri paranormali soprattutto sul controllo mentale. La figlia Charlie, invece, inaspettatamente ha la capacità di pirocinesi, ovvero creare e controllare il fuoco. Niente di più appetibile, quindi,per la Bottega, che controlla la famiglia fino a quando decide di catturarla per continuare gli esperimenti. Nella loro fuga saranno braccati dallo spietato psicopatico John Rainbird. Dopo la Zona Morta, King con questo romanzo resta nell’ ambito dei poteri paranormali, ma mentre in Johnny Smith la preveggenza era stata una conseguenza di un forte trauma alla testa con conseguente coma, qui i poteri sono risultati da esperimenti illegali condotti da elementi deviati del governo. Abbiamo qui un ritorno ad argomenti di complotto e pericolo indotti da esperimenti come ne L’Ombra dello Scorpione, anche se manca il lato sovrannaturale e una lotta tra male e bene a livelli più alti, senza quindi elementi dalla doppia lettura. Nonostante una trama e uno svolgimento abbastanza lineare, il racconto è comunque scorrevole e avvincente, e permette di affezionarsi ai protagonisti principali. È uno dei più celebri lavori di King ed ha avuto due trasposizioni in pellicola per il cinema e uno come serie TV, ma pur essendo un buon romanzo non lo reputo uno dei migliori del Re del Maine.