A volte mangi l’orso, altre volte è l’orso che mangia te. Ciara è arrivata in nottata, e ci ha costretto a dare addio alle ultime speranze di visitare le Seven Sisters Cliff. Troppo vento, troppo troppo troppo, ed avventurarsi in una spiaggia spazzata da una tempesta, dopo 45 minuti di tratte a piedi per arrivare, sotto il rischio di pioggia torrenziale, ci ha fatto desistere.Ma l’importante è cascare sempre in piedi, o almeno lottare con le unghie e con i denti fino alla fine. Così, rassegnati ma non demolarizzati, ci riorganizziamo e dopo una salutare e ricca colazione continentale, ci buttiamo in un giro turistico per Hastings. Principalmente le attrattive che ci interessavano di più erano in zona mare, e dopo esserci messi sassi in tasca e ancorati bene a terra, là ci dirigiamo, alla ricerca di clamori fotografici. Una passeggiata sulla spiaggia e sul lungomare, ad ammirare la forza dirompente del mare, delle sue onde, la “nevicata” di schiuma marina trasportata dal vento, la popolazione locale che tenta di proseguire senza che nulla fosse la propria vita..tutte cose interessanti e documentabili. L’altro obiettivo era il BMX Sources, una pista (fortunatamente al coperto) all’interno di una palazzo/negozio, appunto per BMX e skate, dove siamo riusciti a immortale alcune acrobazie di giovani scavezzacollo.Ma è arrivato il momento di salutare Hastings, per spostarsi alla volta di Pevensey Castle, sito storico con i resti di un castello romanico. Ovviamente però, vista la situazione meteo, la visita guidata dentro il castello è saltata. Dopo un giro all’interno delle mura di cinta e qualche foto, corroboriamo il nostro stomaco infreddolito con un buon caffè o tè caldo presso una graziosa brasserie proprio lì dietro, per ripartire poi alla volta del secondo sito storico, quella che doveva essere una chicca, la Battle Abbey e la Battlefield, a Battle, dove si svolse una delle più importanti battaglie nel 1066. Peccato però che, arrivati lì, l’ Abbazia fosse visibile solo dall’esterno, sempre a causa delle intemperie. Vaffanculo a Ciara, è il momento di salutare l’Est Sussexdi tornare verso Londra a riportare la macchina e sistemarci un po’, prima di lasciare Londra e i suoi extracomunitari con una ricca (in tutti i sensi) cena a Steaks’n’Sushi.
To the next time.
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