Cale, calette e forature

Secondo tentativo di uscita sul territorio di Piombino, in questo caso sulla costa Etrusca. E ancora una volta intoppi che limitano il divertimento.Noleggio di una e-bike presso Poggio all’Agnello, in zona Populonia Stazione, con tanto di gufata del ragazzo: “vi do un paio di camere d’aria, casomai foraste”. Ma guarda un po’!
Partenza, ci dirigiamo sulla principessa fino verso la Torraccia, poco prima svoltiamo in una strada bianca che costeggia la zona della Villa dell’Inglese e lo Stellino. Continuiamo sul litorale, con una bellissima vista sulle scogliere e sulle cale sottostanti, e alternando macchia e sopracosta arriviamo prima in zona Pizzino, e poi a Baratti, non senza prima un occhiata alle famose Casa Esagonale e Casa Balena. Tutto procede a meraviglia, l’andatura con l’e-bike è piacevole, per niente faticosa, e puoi decidere a seconda del terreno e della pendenza la velocità della pedalata assistita o di utilizzarla come esclusivamente muscolare. Tutto bene, dicevo. I problemi stanno per arrivare. Infatti, mentre si saliva per Reciso, di modo da entrare poi nella zona della macchia del promontorio in direzione di Buca delle Fate prima, e Fosso alle Canne poi, mi accorgo di avere una gomma a terra. Bestemmia. Smontiamo la ruota e proviamo a scalzare il copertone per cambiare la camera d’aria, non prima di aver tolto la spina che ha causato il danno. Ma non è un gioco così facile. Innanzitutto il copertone è nuovo e praticamente saldato al cerchione, e il cavafascione che ci ha messo a disposizione il noleggio non è abbastanza forte da scalzarlo. Solo grazie all’aiuto di un altro biker di passaggio, con strumenti leggermente migliori, ce la facciamo. Cambio della camera d’aria è una passeggiata, dopodiché c’è da rigonfiare la ruota. Uff, la pompetta non è proprio il massimo, e dopo diversi minuti siamo sempre a metà gonfiaggio. Bestemmia. Casualmente, mi giro…e mi accorgo che anche la ruota posteriore era a terra. Altra bestemmia. Tre spine piantate nel copertone. Afflitti e ormai smontati da ogni entusiasmo, decidiamo di rinunciare. Il Ghera torna indietro per recuperare la macchina e venire a riprendermi e caricare la bici ormai inservibile per riportarla al noleggio e poi, ormai tardi per qualsiasi altra avventura, andare al mare. Morale, 12 km di costa, e una ventina buona di moccoli di ogni tipo. Peccato, perché la zona è molto bella e anche la e-bike merita l’utilizzo.

Foto della giornata
https://photos.app.goo.gl/x3JrcveTuo3UUr378
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