Una bella serie del 2018 con produzione e distribuzione Amazon. Una trama fitta e nebulosa che si dipana in due piani di racconto tra presente e passato prossimo, riguardo ad un misterioso edificio di recupero psicologico di veterani, l Homecoming, in cui lavora la neodottoressa Heidi Bergman, una recitativamente splendida Julia Roberts, che prende particolarmente a cuore il caso di Walter Cruz (Stephan James), un giovane soldato turbato dagli accadimenti in battaglia. Gli altri personaggi con ruoli principali nella stagione (abbastanza autoconclusiva) sono il capo di Heidi, Colin Belfast (Bobby Cannavale), viscido e pressante, e il dimesso Thomas Carasco, interpretato da Shea Whigham, un membro del dipartimento della difesa incaricato a indagare sugli accadimenti che nel frattempo scopriremo.
Il personaggio migliore è quello di Cannavale, che riesce a dare la giusta impronta alla scrittura di Eli Horowitz e Micah Bloomberg, caratterizzando bene il “cattivo”, che ha, c è da dire, un bel doppiaggio. La serie è tratta dal podcast dei due ideatori e sceneggiatori, e ha la regia di questa stagione affidata a Sam Email, ideatore tra l’altro di Mr Robot. Come ho scritto subito, la trama è molto intricata e intrigante, quindi mi fermo qui perché ogni altra cosa detta su trama, attori e scelte registiche sarebbe spoiler.
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