Seguo la pagina facebook di Cinefacts ormai da qualche anno, da un paio il gruppo facebook collegato e da più di uno ho abbinato anche il podcast su Spotify, diventato ormai un appuntamento fisso durante le mie sudate ore di lavoro.Mi piace perché ha la funzione di informazione e divulgazione di tecniche e prodotti cinematografici (ma non solo), perché parlano di aneddoti e storie sul cinema e i suoi protagonisti, per i ‘fatevi un piacere”, per tutta una serie di motivi quindi, che però non sono mai affrontati in maniera pedante o eccessivamente tecnica, ma dosando in maniera perfetta la serietà e lo scazzo. Ma la community è cresciuta, così come le interazioni e le opportunità, e di conseguenza anche i costi. E così Teo (il suo creatore) e la redazione hanno deciso di fare un ulteriore passo avanti, appoggiandosi a Patreon, una app per abbonamenti, e sono state create varie soglie di accesso in base alle proprie disponibilità. Ovviamente resta fruibile in maniera gratuita la pagina facebook, il suo gruppo e il podcast, ma con veramente una manciata di euro al mese è possibile accedere ad uno dei livelli base, con l’accesso ad un gruppo telegram (ad ora una 90ina di membri compresa tutta la redazione) e la precedenza sulle news. Ad ogni soglia successiva aumentano ovviamente i benefit, ma per adesso va bene così. In neanche una settimana mi sono reso conto dell’estrema vitalità della chat, si parla di qualche migliaio di messaggi il giorno, vuoi per la novità, vuoi per la giovane età della maggioranza dei fruitori (credo una età media non superiore ai 25/26 anni), vuoi per il periodo di regioni rosse e arancioni in tutta Italia, diciamo che è parecchio movimentata durante tutta la giornata.Ma intanto ho già raccolto titoli di film consigliati da vedere, soprattutto non mainstream, quindi sta svolgendo molto bene il suo ruolo.