Prima stagione di un format straniero adottato anche in Italia e adattato all’Italia.Il programma è molto semplice e snello: 10 comici vengono rinchiusi per 6 ore all’interno di una stanza e il loro scopo è far ridere i propri avversari, causando la loro uscita dal gioco. Al vincitore tanta gloria e un assegno di 100mila euro che sarà devoluto in beneficenza.Questa prima stagione (sarà sicuramente replicata nei prossimi anni) è composta da 6 episodi di 30 minuti ciascuno (formula azzeccatissima, è possibile fare un bingwatching senza fatica e la durata del singolo episodio estrapola i momenti migliori) e vede come controllori esterni Mara Maionchi e Fedez, ormai onnipresenti e onnipotenti nelle produzioni televisive nostrale. Il cast dei comici vede vecchie volpi e nuove leve, in un alchimia interessante, nonostante almeno un paio di elementi fossero chiari agnelli sacrificali.Si va infatti da Elio e Lillo (che per quanto mi riguarda hanno decisamente alzato la media) a Frank Matano (una deliziosa scoperta), Ciro e Fru dei The Jackal, Katia Follesa, Angelo Pintus, Caterina Guzzanti, Michela Giraud e Luca Ravenna.Questi ultimi tre probabilmente sono i meno adatti al programma, per vari motivi. La più giovane dei fratelli Guzzanti è una attrice di film e teatro e riesce a mantenere una compostezza e un aplomb da statua di sale, ma al tempo stesso ha caratteristiche comiche e gag troppo cerebrali per poter essere killer in una situazione del genere. Della Giraud non so che dire, a parte tre o quattro strafalcioni volgari che nemmeno in una cena alcolica di camionisti potresti sentire, non sa di niente, e Luca Ravenna è un monologhista, quindi in un altro contesto è interessante ma non ha i tempi comici adatti per un programma del genere.Nel complesso però è un risultato più che soddisfatto e divertente, soprattutto per alcune cose assolutamente geniali e folli messe in opera da alcuni