Oh, ecco, si può fare un horror decente senza jump scares ed eccessive splatterate, con un budget di millecinquecento lire e un atmosfera degna del genere. La storia è semplice, non originale e tutto quanto, ma è il come che conta. Tess (Georgina Campbell) ha prenotato un appartamento in Airbnb in un sobborgo di Detroit, ma quando arriva, a tarda notte, lo trova già occupato da Keith (Bill Skarsgaard). Nell’imbarazzo della situazione, i due decidono di dividere momentaneamente la sistemazione. Nel frattempo, A.J. (Justin Long), un attore nei guai per un accusa di molestie e stupro da parte di una collega, e legittimo proprietario dell’abitazione, decide di utilizzarla per sistemare i propri affari. Ma la casa non è proprio quel nido tranquillo che i tre credono che sia. La pellicola, sceneggiata e diretta da Zach Cregger riesce a trasmettere ansia e angoscia a secchiate, con cambi di ritmo e disseminato di colpi di scena frequenti e soprattutto credibili e non totalmente affidati alla sospensione della credulità dello spettatore. Non sarà un capolavoro del genere, ma sicuramente un buon film che fa il suo dovere.
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