Ci hanno provato in tutti i modi. Hanno fatto la danza della pioggia per cercare di rendere il campo impraticabile, ma il Vajont li ha puniti. Si sono fatti inventare un rigore vergognoso pur di rimettere in sesto la partita, ma non hanno fatto bene i conti,uno non bastava. Hanno rotto il naso ad uno dei nostri ragazzi, ma con le ossa rotte ci sono finiti loro, a fine partita. Se ne tornano a San Juan con tre wurstel nel sedere e tre punti in meno in classifica. Oh, era stato facile vince la partita d’andata non permettendoci di giocarla eh, ma quando il campo parla c’è poco da fare, e il campo ha parlato chiaro. Nello scontro a vertice, messo a rischio da una pioggia torrenziale fino a pochi minuti prima dell’ orario stabilito per l’inizio della partita, che si somma alla tanta altra pioggia caduta ininterrottamente nell’ ultima settimana, i nostri guerrieri sfidavano la Futura, la squadra che poco più di un mese fa aveva fatto una delle scorrettezze più odiose possibili in un campionato di calcio amatoriale. Doveva essere una sfida dura e equilibrata, ma il risultato è chiaro, e chissà a che cosa si appelleranno per giustificare la sconfitta. Si parte in ritardo, giusto il tempo di drenare un po’ il campo e segnare le righe, e i biancoverdi attaccano subito forte, passando in vantaggio grazie ad un autorete della difesa avversaria. Poco dopo la metà del primo tempo però un rigore inesistente permette ai sangiovannesi di pareggiare e rimettere in ballo la partita. Ma è l’ omino di Smallville che la riporta sul giusto binario con un goal dei suoi, poco prima però di ritrovarsi con il naso frantumato in uno scontro di gioco. Sulle ali dell’ entusiasmo per il nuovo vantaggio, è il momento di chiuderla, e ci pensa la Bea a porre il sigillo del 3-1 che ci regala i tre punti fondamentali per portarci primi in solitaria nella classifica, e soprattutto dare una bella sculacciata ai buffoncelli di turno. Chiedetelo ora il comporto, vai.