Come al solito, in ogni edizione il Lucca Summer Festival regala tanti nomi interessanti, e anche questo anno non era da meno. Purtroppo come spesso succede tra costi dei biglietti e impegni vari sei costretto a rinunciare, poi ci aggiungi la routine quotidiana che un po’ ti spenge e rischi di perderti roba importante. Roba importante per la storia della musica come il concerto di John Fogerty, il cantante dei Creedence Clearwater Revival di ieri sera. Fortunatamente domenica, facendo due parole con Mau Scarface, viene fuori il comune interesse per questa serata, ed è stato un attimo nell’ accordarci e comprare i biglietti. E la scelta è stata azzeccata. Il settantanovenne (79) cantante si presenta sul palco puntuale alle 21:30, affiancato da una band composta da altri due chitarristi oltre a lui (i figli), bassista, tastiera, batteria e sax, per regalare ad una piazza Napoleone da tutto esaurito, un ora e mezza tiratissima di grandi canzoni e forti emozioni, tra corse sul palco, una decina di cambi di chitarra, racconti di aneddoti vari )tra cui quello divertente sulla Les Paul che si accingeva a suonare, la stessa con cui suonò a Woodstock nel mitico concerto del 1969, e che aveva prestato anni dopo senza averla indietro per tanto tempo), e una scaletta da brividi con i maggiori successi della band californiana dei CCR, una delle principali esponenti del southern rock. È stato senza dubbio un grandissimo concerto, anche superiore alle aspettative, considerando l’ età di Fogerty che sarebbe potuto essere limitante, ma è un ulteriore dimostrazione che quelle generazioni di veri rocker, nonostante tutte le droghe, il Vietnam, la vita al limite, l’ amore libero e tutto il resto, erano veramente forgiate nell’ acciaio.
Setlist
Bad Moon Rising
Up Around the Bend
Green River
Born on the Bayou
Who’ll Stop the Rain
Lookin’ Out My Back Door
Rock and Roll Girls
It Came Out of the Sky
Hey Tonight
Effigy
Joy of My Life
Fight Fire
Keep On Chooglin’
Have You Ever Seen the Rain?
Cotton Fields
Down on the Corner
The Old Man Down the Road
Fortunate Son
Encore:
Rockin’ All Over the World
Proud Mary
Leave a Reply