Warriors – Le Badie 4-0

Era necessario tornare alla vittoria per mantenere la posizione in classifica, onde evitare di perdere altri punti rispetto alle dirette concorrenti. L’ avversario non è proprio uno di quelle che dovrebbe impensierire, ma in questo momento è bene usare le armi segrete, quelle che si centellinano nell’ arco di un campionato per ingraziarsi gli spiriti del pallone. Quindi, primo step è una bella buriana di più giorni a rendere il campo proprio come ci garba a noi, secondo step, quello dove entra in gioco la cabala e il misticismo, la chiamata dello sciamano in panchina, che con i suoi influssi avrebbe riportato equilibrio nella Forza. A vedere come è andata, obiettivo più che raggiunto, ulteriore testimonianza della potenza dello sciamano sono gli autori dei primi due goal. Perché non solo abbiamo largamente vinto senza sforzo, ma abbiamo assistito anche a due segnature importanti. Apre il match il raccomandato per eccellenza, Giustino, con un imperioso colpo di testa su calcio d’angolo su cui il portiere non può niente. Al raddoppio ci pensa l’altro difensore, Gamberone, sempre di testa ma su fallo laterale, mandando contro tempo il povero portiere. Non c è due senza tre, e è la volta del Cava, che si porta sotto il primo nella classifica cannonieri. C è gloria giustamente anche per il Carpi, che si procura e realizza bene il rigore del definitivo 4-0. Il gioco dei bambini finisce qui, ora entrano in campo i professionisti. E fa il suo esordio, con la fascia da capitano su di una maglietta che come numero riporta il suo numero di kg, Carlos. Cinque minuti più che sufficienti per portarlo vicino all’ infarto, ma in cui ci regala un tunnel e un appoggio di esterno destro degno del miglior Zidane. A vederlo sembra faccia il Gioca Jouer di Cecchetto, ma che giocatore ragazzi! Finisce così, con due azioni personali di un instancabile Inox che meritavano miglior sorte, ma se li tiene per quando contano davvero.

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