Ci eravamo lasciati un martedì sera di fine febbraio, stanchi ma felici per la riuscita della cena in piazza per il Martedì Grasso, con la intenzione promessa di un evento estivo, ancora da definire. Durante i mesi successivi, piano piano un idea si è formata e ha preso sempre più corpo, quella di una Caccia al Tesoro, in periodo settembrino, quando il tempo di mare e ferie sarebbe ormai finito e avremmo potuto avere più partecipazione. La prima mossa è stata quella di contattare il gruppo parrocchiale, che aveva organizzato le precedenti edizioni durante le feste di Buti, per evitare eventi doppioni. Subito abbiamo avuto il loro beneplacito, e anzi, l’invito ad entrare nei giorni della festa per integrare il calendario. Ottima idea, e così ci siamo buttati giorno e notte a preparare indizi, prove, e raccogliere il materiale necessario per allestire le location, scelte nei posti più caratteristici del paese, mettendo a dura prova i concorrenti con indovinelli, poesie e prove fisiche,  Giunti alla domenica, giorno prefissato della caccia al tesoro, devo confessare che un po’ di timore per la partecipazione cittadina lo avevamo. Certo, qualche “prenotazione” e richiesta di informazioni nei giorni precedenti c’era arrivata, ma del domani non c’è certezza, e speravamo di vedere premiati in maniera adeguata i nostri sforzi. Detta in parole povere, speravamo di arrivare a una 20ina di coppie. Numero in realtà doppiato al termine delle iscrizioni. Circa 40 coppie partecipanti, una piazza gremita e entusiasta pronta a partire. Non è retorica, ma ci siamo emozionati al momento del dare il via! E la soddisfazione più grande è vedere l’impegno e il divertimento dei partecipanti, veramente di ogni età!